Otite
L’otite è una infiammazione acuta o cronica dell’orecchio. A seconda della parte dell’orecchio interessata si possono distinguere due forme specifiche:
1. Otite esterna
L’otite esterna è un’infiammazione generalizzata del condotto uditivo esterno che in alcuni casi può interessare anche la membrana timpanica. Comunemente definita “otite del nuotatore”, è frequente tra le persone che trascorrono molto tempo in acqua, in piscina o al mare. Si manifesta solitamente nei periodi estivi, ma può colpire chiunque e in qualunque periodo dell’anno. Il prolungato contatto con l’acqua può determinare una macerazione della cute del condotto uditivo esterno e diventare terreno fertile per la proliferazione di agenti batterici o tossine liberate dai microrganismi presenti nell’acqua.
I sintomi, ad insorgenza spesso improvvisa, sono facilmente identificabili con la comparsa di prurito o dolore toccando l’orecchio o muovendo il padiglione auricolare. Il dolore si irradia a viso e collo, accompagnato dalla sensazione di avere un orecchio bagnato, dalla percezione di suoni ovattati, dalla presenza di secrezione eccessiva.
In presenza di questi sintomi è importante intervenire tempestivamente, recandosi dal medico specialista (otorinolaringoiatra), per evitare che il dolore si amplifichi e perduri per diversi giorni. Solitamente la terapia prevede la somministrazione di antibiotico e/o cortisonici. Se il dolore aumenta di intensità fino a diventare particolarmente fastidioso, si consiglia di associare all’antibiotico il paracetamolo per alleviare il dolore.
2. Otite media
L’otite media è un’infiammazione dell’orecchio medio tipica dell’età infantile. Nei bambini più piccoli è dovuta al fatto che le Tube di Eustachio, che mettono in comunicazione l’orecchio medio con il rinofaringe, sono orizzontali, più corte e più strette di quelle dell’adulto: queste caratteristiche favoriscono il reflusso delle secrezioni presenti nel rinofaringe, che va a provocare l’infezione locale.
È frequente che l’otite media acuta sia la conseguenza di un raffreddore o di una influenza. In questi casi la Tuba di Eustachio si riempie di muco infetto infiammando la zona retrostante la membrana del timpano e dando origine all’otite media sieromucosa.
Sintomi rivelatori come un intenso dolore all’orecchio (otalgia), febbre, consistente fuoriuscita di secrezione dall’orecchio (otorrea), possono comparire all’improvviso e, soprattutto, nei neonati e bambini piccoli, possono essere di difficile identificazione.
Nelle prime 48-72 ore si sconsiglia la somministrazione di antibiotici a favore di antidolorifici; se si manifesta un peggioramento sintomatico è opportuno contattare il pediatra.